LA CORTE D'APPELO
    Ha pronunciato la seguente ordinanza nel processo penale n. 898/89
 contro:
      1)  Cameli  Liboria,  nata  a  Pietraperzia il 7 giugno 1927 ivi
 residente;
      2) Salamone Rosaria, nata a Pietraperzia il 20 febbraio 1959 ivi
 residente;
      3)  Perricone  Rita, nata a Catania il 20 marzo 1968 residente a
 Pietraperzia.
    1.  - Con sentenza del pretore di Enna del 15 giugno 1989, Liboria
 Cameli, Rosaria Salamone e  Rita  Perricone,  contumaci,  sono  state
 assolte  per  insufficienza  di  prove  dal  reato di furto aggravato
 (artt. 110, 624 e 625, nn. 4 e 5, del c.p.).
    Contro  questa  sentenza  il  difensore  ha proposto appello ed ha
 presentato i motivi.
    Il  procuratore  generale  presso  questa  Corte  ha  chiesto  che
 l'appello  venga  dichiarato  inammissibile  perche'   "proposto   da
 difensore di imputati contumaci, privo di apposito mandato".